lunedì 20 settembre 2010

Impressionismo, luce e colore



Quando e come nasce?

Nella seconda metà dell' Ottocento in molti paesi ci fu un grandissimo sviluppo economico e sociale che mette in crisi i sistemi tradizionali, questo sviluppo fu seguito da un modernizzazione. L'industria si sviluppa sensibilmente e diventa di grande rilievo e le città si trasformano in metropoli che accolgono milioni di persone.
Anche lo stile di vita delle persone varia: donne che lavorano e famiglie meno numeose.
Le scoperte tecnico-scientifiche rivoluzionano in pochi decenni la vita di tutte le persone: l'elettricità, il telegrafo senza fili, il telefono, i trasporti pubblici a motore, gli antibiotici e l'anestesia. In questi anni emerge una nuova classe borghese di persone di media cultura. Vivono nelle metropoli e contribuiscono alla loro modernizzazione ed anche a quella della società. Sono anche interessati all'arte e si possono permettere di acquistare quadri e sculture.
Quale atmosfera migliore per la nascita di una nuova corrente artistica?


La nascita dell'impressionismo

Nel 1870 un gruppo di giovani pittori si affaccia alla scena artistica parigina, questi nuovi pittori sono: Claude Monet, Auguste Renoin, Camille Pissarro, Alfred Sisley. Anche delle donne trovano spazio in questo gruppo, sono:Benthe Monisot e Mary Cassat. Questi nuovi pittori anziché dipingere in bui studi ove mischiare colori per ottenere la tonalità più adatta preferiscono prendere il treno e dirigersi in campagna dove dipingere all'aperto e in contatto con la natura. Grazie all'invenzione dei tubetti metallici contenenti colori a olio questi pittori possono lavorare dovunque loro vogliano e per di più senza dover ricorrere a lunghi procedimenti per mescolare i colori.
La loro tecnica consiste nel colorare con pennellate brevi, veloci, ma intense e, a differenza degli altri pittori, non coprono le pennellate, ma le mettono in evidenza. Le forme vengono definite da contrasti fra colori puri, non utilizzando il chiaroscuro le loro figure appaiono poco più che silhouettes, profili, contorni privi di dettagli, ma nonostante ciò sono molto profonde e riescono a rispecchiare l'impressione del pittore.


La Gazza: Claude Monet (1868-1869)

Monet è sempre stato attratto dai paesaggi invernali a causa delle infinite variazioni cromatiche e luminose presenti in essi e condivide questo interesse con molti altri artisti, come ad esempio Pissarro e Sisley che anche loro si dedicano alla resa del paesaggio invernale.
Il dipinto rappresenta: al di qua dello steccato solo neve resa luminosa dal gioco di luci mentre al di là dei rami che sono ricchi di energia e lucentezza. La luce si addensa sul tetto di una casa e si espande all'orizzonte. L'unico elemento “animato” di questo quadro è una gazza che si è posata lì per caso senza neanche saperne il perchè.


UN NUOVO USO DEL COLORE
I papaveri (Claude Monet)
L’immagine è molto efficace, eppure per costruirla il pittore non ha avuto bisogno di evidenziare tutti i particolari, disegnando i contorni delle forme. C’è anche un contrasto fra il rosso dei papaveri e il verde del prato. Nei dipinti impressionisti si trovano spesso contrasti fra colori complementari che, quando vengono accostati, si rinforzano a vicenda.

In barca sulla Senna (Pierre-Auguste Renoir)
Le piccole onde sono stese con molta scioltezza e apparente noncuranza. Anche qui si trova l’accostamento di due colori complementari: arancio (i riflessi sull’acqua) e blu (l’acqua).

La Cattedrale di Rouen ( Claude Monet )

Monet ha dipinto diverse versioni della facciata nelle varie ore del giorno e nelle diverse stagioni per cogliere le differenze provocate dal colore diverso della luce. Nella versione della facciata della Cattedrale di Rouen in giallo le ombre sono di un azzurro che tende al violetto. Sono violette invece che grigie perché il violetto è complementare del giallo, se la luce fosse state rossa le ombre sarebbero state verdi (il verde è complementare del rosso). Gli impressionisti si servirono spesso di colori complementari per dipingere le ombre, ottenendo un effetto di massima luminosità dell’insieme.
Agli Impressionisti interessava restituire le impressioni visive che percepivano con gli occhi, e per questo usavano i colori. Loro volevano rappresentare la realtà come può apparire in un determinato istante, non come è. Alcuni di loro si portavano il cavalletto direttamente sul posto e realizzavano le loro opere senza rielaborarle in atelier. Questo gli permetteva di rappresentare le immagini con più efficacia e qualità. Il quadro “Sorgere del sole”è rappresentato in modo vivace e indistinto. Il sole si riflette sulla superficie dell’acqua,sullo sfondo si vede una città, in primo piano ci sono rappresentate delle barche. Quando il critico Leroy vide quest’opera ,non gli piacque e chiamo “impressionisti gli autori dei quadri come quello”. Nel quadro “Lo stagno delle ninfee” all’artista non interessava descrivere le piante nei minimi dettagli, ma piuttosto gli piaceva l’immagine nel complesso. La tela è coperta di macchie di colori, senza linee di contorno che separino i fiori dai riflessi. L’atmosfera che ne risulta è quasi fiabesca, proprio per dare voce al meraviglioso mondo delle sensazioni visive.

30 commenti:

  1. Buongiorno professoressa sono Elia, ha visto che sono riuscito a trovare il blog e scrivere un commento per primo !
    Il titolo è molto azzeccato (modestamente glielo consigliato io, anche se forse non l'aveva ancora capito !).
    Volevo anche dirle che forse è po' difficile da capire ( il blog ) senza le immagini dei quadri.

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  2. ha ha io sono il secondo prof anchio ce lo fatta

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  3. buonasera prof!!!!!!!io sn il terzo e le volevo dire ke io uso un altro sito per fare i blog perchè in questo è un po piu semplice!!ho creato un blog che è www.3arainerum.blogspot.it

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  4. io sono il quarto he he
    by Luca De Francesco

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  5. Sul serio non sto scherzando non l' ho capita ...

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  6. finalmente c'è l'ho fatta!!!...arrivederci da Sara Pedrotti

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  7. buongiorno a tutti sono un po' in ritardo ma ci sono però non riesco a capire come iscrivermi al blog

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  8. eccomiii!!!!!! x colpa di lazzeri nn o pututo commentare prima! :)

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  9. finalmente ci sn arrivataa...hehe...-_-

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  10. il titolo non mi convince ma ilblog è bello

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  11. prof fatto due blog : www.3arainerum.blogspot.com
    e
    www.rainerum3a.blogfree.net

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  12. da carlotta bragagna:buonasera profe alla fine ce l'ho fatta anche io!!!
    PS:nn sapeva iscriversi

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  13. zandron non è vero vedi che ci sono riuscita?
    buonasera profe finalmente ce l'ho fatta anche io...comunque bello il blog!

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  14. bene...ci sono riuscito!!!!!cmq il blog è molto bello =)

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  15. ma xkè ho la scritta viola io??sn master xD

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  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  17. Che commenti interessanti!xD
    Comunque il blog è venuto bene!é molto belloo!!!xD

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  18. welaaa che bel blog che avete voi...by pasqui

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  19. il nostro è www.impressionismo3c.blogspot.com

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